lunedì 15 settembre 2014

Lunedì

Non sono una fan del lunedì e si, lo so, non si inizia una frase con una negazione, però così ne ho accumulate due che dovrebbero corrispondere ad un'affermazione, giusto ? Quindi affermo con sicurezza che questo settembre regala mattine così luminose che questioni noiose come l'inizio settimana passano in secondo piano. Il sole scalda anche se l'aria e' freddina e la luce va diventando ogni giorno più limpida, come sempre quando le giornate si accorciano. Il lago ha la stessa identica sfumatura di blu del cielo e restare in casa sembra uno spreco terribile, tanto più che le spiagge si sono svuotate ed e' di nuovo possibile passeggiarci e fare il bagno con il cane. 
Quindi vagabondo tutta la mattina in campagna facendo il pieno di verde e di ulivi già carichi di frutti, e penso pigramente ai sapori della nuova stagione, gli accostamenti che posso inventare e immagino tutte le variazioni sul tema possibili con funghi, zucca e tartufo nero. Anche il melograno e l'uva mi attraggono.  Come sempre accade, il pensiero del cibo, le idee che posso trasformare in gusto e profumo mi assorbono al punto da dimenticare completamente l'ora e il fatto che la mia figliola dodicenne esce di scuola con il suo solito malumore da fame. Per mia fortuna ho le scorte anticrisi che in 5 minuti sono pronte e la signorina torna ciarliera e ben disposta nei confronti miei e del mondo in generale.
Il pomeriggio, al netto di impegni di trasporto truppe in palestra e ritorno, lo trascorrerò in sperimentazioni con la farina di castagne e alla ricerca di informazioni per trovare tartufi nei dintorni e, hai visto mai che Biggi impari un mestiere,  di un trainer che trasformi la mia cagnolina indisciplinata in una cercatrice di tuberi profumati. 






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