mercoledì 17 dicembre 2014

Mercoledì tartufo

Pioggia, pioggia a ancora pioggia, per i funghi è tardino e allora andiamo di tartufo. Quello nero bresciano, ottimo anche se non è l'oro d'Alba.
Biggi non è un cane da tartufo. E' ufficiale quindi l'obiettivo di  trovare un pusher altamente qualificato. I miei ingredienti sono attentamente e pazientemento scelti e in questo caso anche annusati. Passato l'esame via con la produzione. 
Riscaldo la mattinata con un kg di cappelletti della nonna. Primo pomeriggio preparo nuova sfoglia ed il ripieno al tartufo. Ed è un trionfo di gusto. Certo è un sapore che piace molto o per nulla. Personalmente buona la prima.
Le ore passano piacevolmente impastando, tirando la sfoglia, tagliando, riempiendo e chiudendo. L'ho già detto più volte : è un'occupazione zen da fare con lentezza, accuratezza e piacere di vedere cosa esce dalle tue mani infarinate. Hai tempo di pensare, elaborare, metabolizzare cibi ed emozioni e dolori, e il Natale insolito di quest'anno che non rimpiangerò.
Questa mattina è iniziata con un'alba fantastica quindi procedo con leggerezza a preparare i tortellini di Modena per Simona, Serena e Patrizia. Anche un kg di strozzapreti per Milena che preferisce pasta eggfree.
Vado !

P.S. E' scesa di nuovo la nebbia ....'nnaggia !!!




RAVIOLI AL TARTUFO


Per 4 persone

Pasta 
- 400 gr. di farina 00
- 4     uova grandi

Ripieno 
tartufo secondo preferenza e gusto
Ricotta compatta
Sale e pepe qb secondo la sapidità della ricotta
Eventualmente aggiungere anche poca Rosa Camuna, se piace

Formare con la farina setacciata una fontana sulla spianatoia con un buco al centro, incorporare le uova e impastare per almeno 10 minuti, fino ad ottenere una consistenza elastica. Far riposare la pasta per mezz'ora coperta da un tovagliolo.
Nel frattempo  grattuggiare il tartufo, aggiungere e incorporare accuratamente la ricotta, sale e pepe e impastare con le mani. lasciare riposare per far amalgamare meglio i sapori.
Tirare la sfoglia sottile in modo che possa contenere il ripieno e sia possibile chiuderla agevolmente.
Tagliare con la rondella delle strisce di pasta di almeno 7 cm o più, disporre delle nocciole di ripieno a distanza regolare l'una dall'altra, quindi sovrapporre la sfoglia, chiudere facendo attenzione a chiudere bene i bordi e tagliare con la formina scelta. Per svolgere queste operazioni è importante far si che la sfoglia sia morbida e maneggevole.
Infine far seccare i tortelli sul piano di lavoro o su una superficie di legno cosparsa di semola, girandoli affinchè non restino umidi.
Cuocerli in abbondante acqua salata, scolarli con  cautela usando la schiumarola, disporli sul piatto di portata e condire con burro di malga mantecato con ricotta salata utilizzando poca acqua di cottura. A preferenza tagliare ancora qualche lamella di tartufo e cospargerne i ravioli.

Buon appetito !!!





E poi il pomeriggio ti cambia così con Linda Amélie e Marilù come gli elfi di Babbo Natale ed un caffè impagabile con le mamme liquide alias Serena e Patrizia 









1 commento:

  1. Per scoprire se faccio parte della prima o della seconda categoria (o piace molto o per nulla) dovrei fare un salto e assaggiarne un po'...
    Ciao Dani e buon Natale di cuore.

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